Dalla Fusione Fredda alle CANR: Intervista con Edmund Storms (Italiano) From Cold Fusion to CANR: Interview with Edmund Storms (English)
Thinkmagazine.org intervista il Professor Edmund Storms sull' argomento della Fusione Fredda (FF), un argomento che è sempre più trascurato dai principali mezzi di comunicazione col passare degli anni. Dunque avevamo bisogno di qualcuno che avesse fatto del lavoro serio in questo campo, qualcuno in grado di spiegarci perché questo processo ha ancora accesi sostenitori fra i ricercatori capaci e informati. Alla fine siamo riusciti a trovare la persona giusta. A proposito, come scienziato Edmund Storms non ha bisogno di presentazioni. Egli è attualmente in pensione, dopo più di trent'anni di lavoro al Los Alamos National Lab, e ha pubblicato una vera messe di lavori scientifici, incluse molte analisi e investigazioni sulla FF. Oggi egli continua gli studi nel suo laboratorio a Santa Fe ed è una delle persone più qualificate al mondo a parlare dello stato dell'arte nel progresso sperimentale e teorico della ricerca sulla FF. Il sito di Edmund Storms si trova all'indirizzo http://pw1.netcom.com/~storms2/
Nota Questa intervista è stata condotta in inglese per e-mail, e nessun taglio è stato eseguito sul testo. La versione italiana è fornita solo come aiuto per coloro che non conoscono l'inglese e non rappresenta in nessun modo il documento originale, la versione originale inglese, che accompagna la traduzione sulla pagina web. D1:Professor Storms, prima di tutto grazie per la sua gentile risposta alle nostre richieste di informazioni. Personalmente, non essendo un fisico posso capire solo parte della teoria della FF, e non posso avere una forte opinione tecnica sulla sua fattibilità. Però posso avere una forte opinione politica; la mia impressione è che la ricerca sulla FF sia stata soffocata in fretta, dopo l'iniziale robusta copertura mediatica; e questo improvviso silenzio accompagnato dall'irrisione mi rende sospettoso, quasi come se la FF fosse troppo pericolosa per qualcuno...tanto per cominciare, potrebbe spiegare ai lettori di thinkmagazine.org i principi base della FF? Martin Fleischmann e Stanley Pons hanno scoperto una nuova forma di energia, o semplicemente un nuovo processo? Hanno scoperto qualcosa, alla fine? Per cominciare, vorrei ringraziarvi per l'opportunità di chiarificare lo strano effetto chiamato fusione fredda, un nome sfortunato e molto inadeguato al quale sembriamo essere rimasti attaccati. Per rispondere a questa domanda ho bisogno di darvi qualche informazione generale. Quando i Professori Pons and Fleischmann fecero il loro annuncio nel 1989, la professione scientifica si interessò molto e parecchi laboratori investirono molto tempo e denaro in tentativi di replicare il processo. Al Los Alamos National Laboratory dove allora lavoravo, dozzine di tentativi furono effettuati e solo tre diedero risultati positivi, incluso il mio. Sfortunatamente Pons and Fleischmann non furono di grande aiuto e così molta confusione ne prevalse. Quando la gran parte degli sforzi diede risultati negativi, sforzi fatti in alcuni casi da ricercatori di grande reputazione, e in mancanza di una buona spiegazione del funzionamento dell'effetto, la gente ragionevole giudicò queste affermazioni come errori. Solo quelli fra noi che avevano effettivamente visto l'effetto continuarono a credere che Pons e Fleischmann fossero nel giusto, spesso fronteggiando una dura opposizione. Lo sbaglio fatto dalla scienza non è stato quello di rifiutare le affermazioni originali, ma di non averle accettate ora, dopo che osservazioni molto migliori sono state eseguite e spiegazioni sono state proposte. Le ragioni per questo rifiuto includono molti dei difetti della natura umana e anche gli interessi dei produttori di altre forme di energia. Che cos'é la fusione fredda, che preferirei chiamare Reazioni Nucleari Chimicamente Assistite (CANR)? CANR è ormai in grado di avviare una varietà di reazioni nucleari all'interno di un materiale solido senza applicare alte energie o alta temperatura, condizioni normalmente richieste. Per esempio la fusione calda usa temperature elevatissime all'interno di un plasma per far sì che il deuterio reagisca con sé stesso per formare vari isotopi di idrogeno, neutroni e/o elio, producendo energia accompagnata da quantità di radiazioni letali. Miliardi di dollari sono stati investiti in questo metodo senza produrre energia utile. D'altra parte, il processo della fusione fredda permette al deuterio di formare He-4 a temperatura ambiente, producendo energia senza radiazioni. Si potrebbe vedere la differenza fra fusione calda e CANR un po' come la differenza fra uno stupro e una seduzione. Sfortunatamente le circostanze richieste per questa seduzione sono molto difficili da creare. Comunque, una volta create queste condizioni, tutti i tipi di reazioni nucleari possono verificarsi, con produzione di energia o di elementi inizialmente non presenti. L'effetto è davvero Alchimia nella sua forma più pura. Alcuni coraggiosi ricercatori nel passato avevano riferito a proposito di simili reazioni, ma erano stati ignorati. Il grande contributo di Pons e Fleischmann è stato quello di aver costretto più scienziati a dare uno sguardo da vicino, creando una maniera interamente nuova di capire le interazioni nucleari. D2: Così, se abbiamo capito, in una CANR noi abbiamo, a temperature pressoché ambiente le stesse reazioni nucleari (per esempio la fusione di nuclei di deuterio in elio) che altrimenti richiederebbero temperature di miliardi di gradi Kelvin...quali reazioni nucleari sono state scoperte fattibili sotto forma di CANR, a parte la fusione del deuterio? Producono lo stesso tipo di scorie delle loro controparti 'calde'? In quale forma l'energia viene rilasciata da queste reazioni? Come avete notato, la produzione di elio per fusione è la prima e più facile reazione nucleare che è stata identificata. Altre reazioni potenziali diventano più complicate da dimostrare e capire. Il Prof. George Miley (University of Illinois) ha usato moderni metodi analitici per rilevare una varietà di elementi non inizialmente presenti, inclusi argento, zinco, ferro, nichel, rame e cromo, giusto per fare qualche nome. Il Prof. John Bockris (Texas A & M University) ha generato ferro a partire dai soli carbonio e acqua. Il Prof. Mizuno (Hakkaido University, Giappone) ha rilevato questi elementi e anche svariati altri in celle soggette a scarica elettrica sott'acqua. Questi sono solo alcuni esempi tratti da dozzine di studi. La sfida è capire come questi elementi vengono generati. In tutti i casi, queste reazioni producono calore e non radiazioni. Alcuni hanno proposto di convertire elementi radioattivi in isotopi stabili per mezzo di questo processo. Alcuni successi sono stati riportati. Se questa idea funziona, le scorie assai pericolose prodotte nei reattori nucleari a fissione potranno essere convertite in elementi non pericolosi senza doversi preoccupare del loro smaltimento. D3:Lei è stato fra i primi scienziati al mondo che hanno riportato risultati positivi negli esperimenti seguiti a quelli di Pons e Fleischmann. Ci può dire quale è stata la sua esperienza complessiva con le CANR? Erano (o sono) i risultati positivi ancora rari oppure avvengono più regolarmente? Come possiamo, secondo la sua esperienza, raggiungere una nuova teoria che ci aiuti nella descrizione (e forse nel futuro uso) di questa classe di fenomeni? Per quanto mi riguarda le CANR mi hanno voluto bene. Ogni giorno ringrazio le teste di rapa scettiche per permettermi di investigare un fenomeno così stupefacente e importante senza la competizione che l'accettazione generale avrebbe generato. Altri non sono stati così fortunati. I Prof. Pons e Fleischmann hanno pagato un prezzo particolarmente alto per la loro scoperta. In più l'umanità in generale sta perdendo grandi benefici. Grazie agli sforzi persistenti di pochi, gli effetti possono essere oggi prodotti usando 12 differenti tecniche, alcune delle quali sono completamente riproducibili. Il metodo elettrolitico per primo usato da Pons e Fleischmann è a tutt'oggi difficile da riprodurre anche se con sufficiente cura il suo tasso di successi è oggi pari circa al 50%. Come tutto nella vita, il successo è questione di capacità e conoscenza, ed entrambe rimarranno merce rara finché le informazioni necessarie non potranno essere distribuite. Questa informazione sarà impossibile finché gli scettici controlleranno le pubblicazioni scientifiche e la stampa. Qualsiasi spiegazione richiede molti studi dettagliati e molte osservazioni. Sfortunatamente pochi scienziati stanno studiando le CANR e le informazioni si sono accumolate molto lentamente. Ironicamente, il tasso di studio è lento perché gli scettici richiedono una spiegazione prima di offrire supporto a ulteriori studi. Alla fine una spiegazione verrà, gli scettici finalmente faranno la figura dei pazzi che sono e l'umanità potrà avere energia inesauribile, pulita ed economica. Nel frattempo dobbiamo tutti avere pazienza e sperare che gli oceani non si alzino troppo prima del risveglio di certa gente. D4: Ha mai avuto l'occasione di mostrare a scienziati scettici una reazione positiva? Se sì, che cosa le hanno detto? Questa è una domanda importante che non ha una buona risposta, perché la presenza di uno scettico e il raro evento di un esperimento positivo di rado coincidono. Mentre ero al Los Alamos National Laboratory, alcuni scettici capitarono mentre l'energia in eccesso veniva prodotta. Sfortunatamente un tale successo è rivelato solo da punti sullo schermo di un computer. Questa prova non è molto interessante senza una comprensione dell'esperimento, qualcosa che richiede molte ore di discussione e studio. Difficile che gli scettici vogliano investire il molto tempo richiesto per capire quello che a loro sembra una perdita di tempo. Di conseguenza gli scettici cambieranno opinione quando la prova diverrà così chiara da poter essere intesa anche dalle persone con minima cultura. D5: Pensa che un reattore industrial-standard per qualche CANR possa essere costruito? In caso contrario, quanto tempo ci vorrà? Questa è probabilmente una questione importante, perché la sola esistenza di un reattore commercialmente disponibile sarebbe abbastanza...il denaro è potere, lo sa. Il campo delle CANR è oggi abbastanza simile ad assistere al primo volo dei fratelli Wright a Kitty Hawk, e qualcuno ti domanda quando costruiranno un 727, o come se ti chiedessero quando verrà costruito un computer dopo la scoperta del transistor al Bell Telephone Laboratory. La realtà scientifica del fenomeno è stata dimostrata, ma il suo cammino verso una sorgente commerciale di energia è ancora ignoto. Prima che questo cammino possa essere scoperto, la realtà scientifica dovrà essere riconosciuta e allora molti nel governo, nella industria e nei laboratori accademici dovranno investigare la natura e il meccanismo del fenomeno. Questo sforzo richiederà anni. Naturalmente fino a che la realtà non sarà accettata e questo sforzo iniziato, un utile prodotto potrà uscirne solo se qualcuno scoprirà per caso come far funzionare ad alti livelli l'effetto. Chi può sapere quanto tempo potrebbe volerci? D6:Vorrei porle un'ultima domanda:ha avuto notizie della società chiamata BlackLight Power (http://www.blacklightpower.com )? Dichiarano di avere sviluppato un processo che sfrutta un plasma per generare energia e sottoprodotti chimici, energia che è *ordini di grandezza* maggiore di quella della combustione chimica. E forniscono una teoria che spiegherebbe le loro affermazioni.Questi fenomeni mi appaiono un po' simili alle CANR ma BLP non sembra pensarla così. Ha sentito di questi studi? Hanno davvero un rapporto con le CANR? Blacklight Power propone di ridurre le dimensioni dell'orbitale in un atomo di idrogeno a livelli sotto il normale stato quantico facendogli accedere livelli che hanno uno stato quantico frazionario. Questi sono livelli che la maggior parte delle persone ritengono impossibili. Ciononostante essi hanno presentato prove della produzione di energia attribuita a questo processo ed esempi di composti chimici dotati di inusuali proprietà chimiche risultanti da questo atomo ridotto (idrino) combinato con altri elementi. Il processo coinvolge la chimica, anche se strana chimica. D'altra parte le CANR coinvolgono interazioni nucleari, anche se interazioni nucleari sotto strane condizioni. Alcuni hanno proposto che l'orbitale si possa restringere al punto da collassare sul nucleo e convertire l'atomo di idrogeno in un neutrone, che può entrare in una reazione nucleare. Comunque solo pochi sostengono questa speculazione. I mondi della fisica nucleare e della chimica stanno cambiando in modi che molti neanche immaginano. Mentre questo scetticismo è salutare e richiesto, è molto frustrante quando ostacola tanti benefici per il genere umano. Ciononostante il futuro sarà brillante per noi tutti se riusciremo semplicemente a sopravvivere ai tempi duri che ci siamo preparati. E, per favore ricordatevi di pensare prima di credere. SB: Così eccoci alla fine della nostra intervista, e io la ringrazio davvero per la sua gentilezza e collaborazione. Non c'é bisogno di dire che qualunque sua contribuzione a thinkmagazine sarà un piacere per noi. Aspettiamo da lei presto notizie e le auguriamo il meglio. ES: Grazie per avermi offerto l'opportunità di diffondere un po' più di verità.
Simone Bianchi
Original English Version Thinkmagazine.org interviews Professor Edmund Storms on cold fusion (CF), a subject which has increasingly been let behind by mainstream media over the years. So we needed someone seriously working in this field to explain us why this process has still a so strong advocacy by a lot of informed and capable scientists. In the end we found the right person. By the way, as a scientist Edmund Storms need no introduction. He is currently retired after more than thirty years of service at the Los Alamos National Lab, and has published a true wealth of scientific works, including a lot of reports and investigations on the subject of cold fusion. He is now researching in his laboratory in Santa Fe, and is one of the most qualified persons in the world to speak about the state of the art in experimental progress and theory regarding CF. Edmund Storms' website is located at http://pw1.netcom.com/~storms2/
Note This interview has been made in the English language, by means of e-mail, and no editing has been done. The Italian translation is provided only as a help for non English reading people and by no means represent the original document, which is the original English version, accompanying the translation on the web page. Q1: Professor Storms, first of all thank you for your kind answer to our call for information. Personally I'm no physicist and therefore can understand only part of the theory of cold fusion, and can not have a very technical opinion about its feasibility. But I can have a strong opinion about politics; my idea is that research about CF has been suffocated in a hurry, after the initial big media coverage; and this sudden kind of silence and denigration makes me suspicious just as like CF was too dangerous for someone...just to make a start, could you explain the readers of thinkmagazine.org the basic principles of cold fusion? Did Martin Fleischmann and Stanley Pons discover a new form of energy, or simply a new process? Did they discover anything at all? First of all, I would like to thank you for the opportunity to clarify the strange effect called cold fusion, a very inaccurate and unfortunate name with which we seem to be stuck.To answer this question, I need to give a little background. When Profs. Pons and Fleischmann made their announcement in 1989, the scientific profession was very interested and many laboratories invested much time and money in an attempt to duplicate the claims. At the Los Alamos National Laboratory where I worked, dozens of attempts were made with only three giving positive results, including mine. Unfortunately, Pons and Fleischmann were not very helpful so that much confusion prevailed. When most efforts gave negative results, some done by people with great reputations, and without a good explanation for how the effect worked, reasonable people naturally viewed the claims as error. Only the few of us who had actually seen the effect continued to believe that Pons and Fleischmann were correct, sometimes in the face of stiff opposition. The mistake made by science was not that the original claims were rejected, but that the claims have not now been accepted after much better observations were reported and explanations were proposed. The reasons for this rejection include many of the defects in human nature as well as the self interest of other energy producers. What is cold fusion, which I would rather call Chemically Assisted Nuclear Reactions (CANR)? CANR has grown to include the ability to initiate a variety of nuclear reactions within a solid material without applying high energy or high temperature, the usual requirements. For example, hot fusion uses very high temperatures within a plasma to cause deuterium to react with itself to form various isotopes of hydrogen, neutrons and/or helium, thereby producing energy with much deadly radiation. Billions of dollars have been invested in this method without producing useful energy. On the other hand, the cold fusion environment allows the deuterium to form only He-4 at room temperature, giving energy without radiation. One can view the difference between hot fusion and CANR as being like the difference between a rape and a seduction. Unfortunately, the required environment for this seduction is very hard to create. However, once created all kinds of nuclear reactions are found to occur, some producing energy and some producing a variety of elements not initially present. The effect is truly Alchemy in its purest form. Some courageous researchers in the past had reported seeing such reactions, but were ignored. The great contribution made by Pons and Fleischmann was to force more scientists to take a closer look, thereby creating a whole new way of understanding nuclear interaction. Q2: So, as we can understand, in a CANR we have, at almost room temperature, the same nuclear reactions (ie. deuterium nuclei fusing into helium) that otherwise would require temperatures of billions of Kelvin...what nuclear reactions have been found feasible as CANRs, apart from deuterium fusion? Do they produce the same kind of waste of their 'hot' counterparts? In what form is energy released from these reactions? As you noted, production of helium by the fusion process is the first and easiest nuclear reaction that has been identified. Other potential reactions get more complicated to demonstrate and understand. Prof. George Miley (University of Illinois) has used modern analytical methods to detect a variety of elements not initially present including silver, zinc, iron, nickel, copper and chromium, just to name a few. Prof. John Bockris (Texas A & M University) has generated iron when only carbon and water were present. Prof. Mizuno (Hakkaido University, Japan) detected these elements as well as several others in cells subjected to electric discharge under water. These are only a few examples from dozens of studies. The challenge is to understand how these elements are formed. In all cases, these reactions produce no radiation and some heat. People have proposed to convert radioactive elements to stable isotopes by this process. A few successes have been claimed. If this idea works, the very dangerous nuclear waste generated in nuclear fission plants can be converted to nondangerous elements without having to worry about their disposal. Q3: You have been among the first scientists in the world who reported positive results in the experiments following Pons and Fleischmann one. Can you tell us what has been your overall experience about CANR? Were (or are) positive results still rare events or do they happen more regularly? How can we reach, according to your experience, a new theory to help us in the description (and maybe in the future use) of this class of phenomena? I, for one, have been treated kindly by CANR. Everyday I thank the pigheaded skeptics for allowing me to investigate such an amazing and important phenomenon without the competition general acceptance would have provided. Other people have not been so lucky. Profs. Pons and Fleischmann paid an especially high price for their discovery. In addition, mankind in general is losing a great benefit. Thanks to the persistent efforts of a few people, the effects can now be produced using 12 different techniques, some of which are completely reproducible. The electrolytic method first used by Pons and Fleischmann is still difficult to reproduce although, with sufficient care, its success rate is now about 50%. Like all aspects of life, success is a matter of skill and knowledge, both of which are in short supply until people can be taught the necessary information. This teaching is impossible as long as skeptics control the scientific journals and the press. An explanation for anything always requires many detailed studies and many observations. Unfortunately, so few people are studying CANR that information has accumulated at a very slow pace. Ironically, the rate of study is slow because skeptics require an explanation before they will support more study. Eventually, an explanation will come, the skeptics will be made to look like the fools they are, and mankind will be able to have cheap, clean, and inexhaustible energy. Meanwhile, we must all be patient and hope the oceans do not rise too much before some people come to their senses. Q4: Have you ever had the chance to show a skeptic scientist a reaction going on successfully? If so, what did they say? This is an important question that has no good answer because the presence of a skeptics and the rare event of a successful experiment seldom coincide. While I was at Los Alamos National Laboratory, a few skeptics drifted by when excess energy was being made. Unfortunately, such success is revealed only by points on a computer screen. This evidence is not very impressive without an understanding of the experiment, something requiring many hours of discussion and study to acquire. Skeptics seldom want to invest this much time to understand something they think is a waste of time. Consequently, skeptics will only change their minds when the evidence becomes so clear that the least educated can see the reality. Q5: Do you think an industrial-standard reactor for a CANR can be built? If not, how much time will be needed? This is probably an important issue, because the sole existence of a commercially available reactor would be enough...money is power, you know. The CANR field is now rather like the Wright Brothers flying for the first time at Kitty Hawk, and being asked how soon they could build a 727, or like someone asking how soon a computer could be constructed after the transistor was discovered at Bell Telephone Laboratory. The scientific reality of the phenomenon has been demonstrated, but its path to a commercial source of energy is still unknown. Before this path can be discovered, the scientific reality needs to be acknowledged and then many people in government, industry and academic laboratories need to investigate the nature and mechanism of the phenomenon. This effort will take years. Of course, until the reality is accepted and this effort is started, a useful product will only result if someone should discover how to make the effect work at high levels by accident. Who knows how long this might take? Q6: I would like to ask you a further question: have you had news of the firm called BlackLight Power ( http://www.blacklightpower.com )? They claim to have developed a process which exploits a plasma to generate energy and chemical by-products, energy which is *orders of magnitude* bigger than chemical combustion one. They provide a theory explaining their claims. These phenomena appear to me a bit similar to CANRs, but BLP doesn't seem to think so. Have you heard about these studies? Do they relate really to CANR? Blacklight Power proposes to shrink the orbit of the electron in a hydrogen atom to energy levels below the normal quantum state by accessing levels having a fraction of one quantum state. These are levels that many people believe do not exist. Nevertheless, they have presented evidence for the production of energy attributed to this process and examples of chemical compounds having unusual chemical properties that result from this shrunken atom (hydrino) reacting with other elements. The process involves chemistry, albeit strange chemistry. On the other hand, CANR involves nuclear interactions, albeit nuclear interactions under strange conditions. Some people have proposed that the electron can shrink so much that it enters the nucleus and converts the hydrogen to a neutron, which can then enter into a nuclear reaction. However, this process is speculated by only a few people. The worlds of nuclear physics and chemistry are changing in ways many people can not imagine. While this skepticism is healthy and expected, it is very frustrating when such great benefits to mankind are at stake. Nevertheless, the future looks very bright for us all if we can just get through the coming hard times we have created for ourselves. And please remember to think before you believe. SB: So this is the end of our interview, and I thank you very much for your kindness and collaboration. It's not to be said that whatever further contribution of yours to thinkmagazine will be a pleasure for us. We are waiting for your news soon and wish you the best. ES: Thanks for the opportunity to spread a little more truth.
License/Licenza This text is freely redistributable in its Original Language or Italian+Original Language form without modification. Whatever translation (Italian or other languages) shall include the Original Language text. All redistributions shall mention authors, this website and include this license in the appropriate language/s. Excerpts are allowed but have to include reference to this page. This license covers only the contents of the article which precedes it. Il presente testo è liberamente ridistribuibile nella versione in lingua originale o nelle versioni originale+italiana. Qualunque traduzione (italiana e non) dovrà includere il testo in lingua originale. Qualunque tipo di ridistribuzione dovrà includere i riferimenti agli autori, al sito e questa licenza nella/e appropriata/e lingua/e. Le citazioni sono consentite includendo un riferimento a questa pagina. Questa licenza copre solo i contenuti dell'articolo che la precede.
| ||||||||